Questa tecnica elimina l’inchiostro vero e proprio dal processo di stampa, che viene sostituito da una sottile pellicola di plastica composta da quattro strati: poliestere, strato di rilascio, strato con pigmenti e strato adesivo.
Questa pellicola viene posizionata al di sopra di una superficie riscaldata e, contemporaneamente, sul supporto da stampare, ad una temperatura tra i 90 e i 150 gradi. a determinate temperature, lo strato di rilascio, formulato in cera, fonde e lo strato di pigmenti si trasferisce sul materiale da stampare, incollandosi grazie allo strato adesivo.
Il trasferimento avviene solo dove il cliché appoggia direttamente sul film, motivo per cui con questa tecnica è possibile realizzare anche disegni complessi e decorazioni in rilievo. La matrice può essere di ottone, acciaio, rame, magnesio, “silicone” o ergal.